Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. La prima asta è senza incanto e, nel caso in cui non venga formulata nessuna offerta, la seconda asta si svolge con incanto. Otre al prezzo di aggiudicazione si pagano solo gli oneri fiscali (IVA i Imposta di Registro), con le agevolazioni di Legge (1^ casa, imprenditore agricolo, ecc.), le spese di trascrizione e voltura catastale gli onorari del delegato. La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione.
La proprietà è trasferita dal Giudice con Decreto. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.
Prima di fare l’offerta leggere l’ordinanza e la perizia di vendita. COME PARTECIPARE
Vendita senza incanto Per partecipare alla vendita senza incanto ogni offerente dovrà presentare entro i termini indicati nell'ordinanza , presso la Cancelleria del Tribunale, o presso lo Studio del Professionista Delegato, in busta chiusa, la propria offerta irrevocabile in bollo unitamente ad un assegno circolare di importo pari in genere al 10% del prezzo offerto quale cauzione, ed altro assegno circolar di importo pari in genere 20% prezzo offerto per spese di vendita. Per l’intestazione degli assegni consultare l’ordinanza/avviso di vendita.
L’offerta irrevocabile deve contenere inoltre:
per le persone fisiche le generalità complete dell’offerente, il codice fiscale, e nel caso di coniuge, il regime patrimoniale prescelto, copia del documento di identità
per le persone giuridiche la ragione sociale, Partita Iva, visura camerale
i dati identificativi del bene per i quali l’offerta è proposta
l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base
il termine di versamento del saldo del prezzo, oneri, diritti e spese non superiore ai 60 giorni dall’aggiudicazione
L'interessato è chiamato a verificare l'avviso di vendita per eventuali altre e/o diverse prescrizioni.
Vendita con incanto Per partecipare alla vendita con incanto occorre presentare entroi termini indicati nell'ordinanza , presso la Cancelleria del Tribunale, o presso lo Studio del Professionista Delegato, istanza di partecipazione in bollo, unitamente ad un assegno circolare di importo in genere pari in genere al 10% del prezzo base quale cauzione, ed altro assegno circolare di importo pari in genere 20% prezzo base per spese di vendita. Per l’intestazione degli assegni consultare l’ordinanza/avviso di vendita.
L’istanza di partecipazione deve contenere inoltre:
per le persone fisiche le generalità complete dell’offerente, il codice fiscale, e nel caso di coniuge, il regime patrimoniale prescelto, copia del documento di identità
per le persone giuridiche la ragione sociale, Partita Iva, visura camerale
i dati identificativi del bene per i quali l’offerta è proposta
l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base
il termine di versamento del saldo del prezzo, oneri, diritti e spese non superiore ai 60 giorni dall’aggiudicazione
Si fa avvertenza che la mancata partecipazione all’incanto comporterà la perdita di un decimo della cauzione. Nella vendita con incanto potranno essere formulate offerte in aumento entro dieci giorni, se superiori di almeno un quinto rispetto al prezzo di aggiudicazione e previo versamento di cauzione pari in genere al 20% del prezzo offerto.
L'interessato è chiamato a verificare l'avviso di vendita per eventuali altre e/o diverse prescrizioni. In entrambe le modalità di vendita (con incanto / senza incanto) gli assegni saranno immediatamente restituiti ai non aggiudicatari.
Per assistenza , presentazione con e senza delega della richiesta di partecipazione compila il modulo