Il bando "Parco Agrisolare" è finalizzato a supportare gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Quali interventi ?
Gli interventi ammissibili all'agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all'attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l'installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500kWp. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture: - Rimozione e smaltimento dell'amianto sui tetti; - Realizzazione dell'isolamento termico dei termico dei tetti; - Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.
Quale è la spesa massima ?
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a € 750.000 nel limite massimo di euro € 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.
Chi può richiedere l'agevolazione ?
I soggetti beneficiari che possono richiedere l'agevolazione sono: - Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria; - Imprese agroindustriali; - Indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono coltivazione del fondo, selvicoltura e allevamento di animali e attività; - Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore a € 7000.
Quanti fondi sono a disposizione ?
Sono a disposizione 1,5 miliardi di € a valere sui fondi del PNRR.
In cosa consiste l'agevolazione ?
L'agevolazione si sostanzia in un contributo a fondo perduto dal 30% fino al 80% , erogato all’impresa in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di richiedere un’anticipazione pari al 30% a fronte di presentazione di apposita garanzia fideiussoria. I soggetti beneficiari dovranno realizzare e rendicontare gli interventi ammissibili entro 18 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari.
Il contributo può variare a seconda dell'attività svolta dall'impresa e della regione di appartenenza.
1. AZIENDE AGRICOLE CONNESSE ALLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA Il contributo a fondo perduto per le regioni meno sviluppate è del 80% della spesa ammissibile
2. AZIENDE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI Il contributo a fondo perduto per le regioni meno sviluppate è del 30% della spesa ammissibile
3.AZIENDE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI IN PRODOTTI NON AGRICOLI Il contributo a fondo perduto è pari al 30% della spesa ammissibile e l'intensità di aiuto può essere aumentata del: - 20% per la piccola impresa; - 10% per la media impresa;- - 15% per investimenti in zone assistiche.