25.06.2016 Contributi Regione Sicilia su ristrutturazioni immobili nei centri storici Da oggi supportiamo le imprese e i privati nell’ottenimento dei benefici previsti dal Bando Pubblico G.U. Regione Siciliana n.16 del 17/04/2015 che prevede il recupero degli edifici siti nei centri storici classificati al catasto immobiliare come “A”. Si tratta di un finanziamento ipotecario erogato da banche convenzionate con l’amministrazione regionale. Gli interventi previsti riguardano il restauro o il risanamento conservativo, il ripristino funzionale, la manutenzione straordinaria, l’adeguamento alle norme vigenti e alle disposizioni antisismiche. Le spese ammissibili sono inerenti agli interventi di cui sopra compresi i costi di progettazione, la direzione lavori e la fornitura materiali. Il Bando prevede la completa restituzione degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto.
INTERVENTI DI RECUPERO DEGLI EDIFICI SITUATI NEI CENTRI STORICI L.R.S. 14/05/2009,N. 6, art. 33 e L.R.S. 12/08/2014, N. 21, art. 72 c.4
Tipologie di intervento ammissibili Il presente avviso ha la finalità di valorizzare il patrimonio edilizio dei centri storici avente destinazione d’uso residenziale e, nel contempo, di contribuire a ridurre il degrado ambientale ed a rallentare i processi di desertificazione urbana e favorire la economia locale (piccola imprenditoria, artigiani, ecc.). A tal fine, con il citato art. 33 della LR 6/09, sono state individuate le tipologie di intervento ammissibili, quali: a) interventi di restauro o risanamento conservativo: quelli rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano le destinazioni ad uso residenziale. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; b) interventi di ripristino funzionale: tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, la eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti; c) interventi di manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico - sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso; d) interventi per l’adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
Il richiedente (azienda o privato) presenta grazie al nostro supporto , alla Regione Siciliana ( Assessorato Infrastrutture e Mobilità – Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti) la domanda di ammissione all‘ agevolazione, secondo le modalità previste dal Bando (allegati A,B e C).
2. Verrà inserita una proposta di mutuo con importo non superiore all’ importo ammesso dalla Regione.
3. Verrà richiesta la perizia di stima preliminarmente alla delibera.
Se delibera positiva, entro 150 giorni dalla notifica al beneficiario della comunicazione di ammissibilità al contributo, occorre procedere alla stipula del contratto di mutuo, fermo restando che tale stipula è sempre subordinata all’ acquisizione della concessione edilizia o autorizzazione lavori.
I lavori previsti dal computo metrico possono essere oggetto di modifica in corso d’opera e le modifiche apportate al progetto originario non devono pregiudicare la funzionalità dell’ immobile e comunque deve essere realizzato almeno il 70% dei lavori originariamente previsti. In tali casi i beneficiari devono trasmettere alla Regione il nuovo computo metrico, in variante, fermo restando l’importo massimo del mutuo autorizzato e la natura dell’ originario intervento di recupero previsto in progetto.