L’IRCAC, Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione, è un ente economico istituito con legge regionale n.12 del 7 febbraio 1963.
Le finalità dell’Istituto sono la promozione, l’incremento, il potenziamento della cooperazione in Sicilia e la possibilità di favorire lo sviluppo internazionale delle imprese cooperative in ambito Euromediterraneo ed in particolare con i paesi della sponda sud del Mediterraneo.
L’IRCAC svolge attività di sviluppo della cooperazione siciliana attraverso la concessione di aiuti alle imprese sotto forma di finanziamenti agevolati per investimenti produttivi, per attività promozionali e di marketing, per la copertura del fabbisogno finanziario di esercizio, per la capitalizzazione delle società cooperative; provvede, in favore delle cooperative, alla concessione di contributi interessi sui finanziamenti bancari e sulle operazioni di leasing accordati da società convenzionate con l’Istituto; interviene in favore di tutte le PMI operanti in Sicilia attraverso la concessione di aiuti previsti da speciali disposizioni di legge.
Con un comunicato stampa è stato reso noto da Ircac la firma e la relativa operatività della convenzione fra l’ Ircac e il consorzio fidi grazie alla quale le cooperative che non sono in grado di prestare le garanzia necessarie per la concessione dei finanziamenti agevolati da parte dell’Istituto potranno ottenere una garanzia collettiva. La convenzione è stata firmata dal commissario straordinario dell’Ircac, Antonio Carullo e dall’amministratore delegato .
L’Ircac attribuisce grande importanza al rapporto con i consorzi fidi: le oltre diecimila cooperative operanti in Sicilia , infatti, sono per quasi l’80% di dimensioni piccole e piccolissime e quindi fortemente penalizzate da problemi di sottocapitalizzazione . Gli stessi soci , in molti casi, non sono in grado di soddisfare la richiesta di garanzie patrimoniali stabilite dalla legge e richieste dall’Ircac per potere concedere i finanziamenti agevolati. In questi casi le cooperative associate ai Consorzi fidi possono ottenere da questi ultimi una garanzia collettiva che consente all’Istituto di erogare i crediti.
Sono attualmente convenzionati con l’Ircac anche altri due consorzi fidi siciliani: il Fidisicilia di Catania e Interconfidimed di Palermo.
Chi può accedervi? Società cooperative e loro consorzi, con esclusione dei settori agricoltura e carboniero. Non rientrano tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni le cooperative di credito, di assicurazione e le mutue cooperative, le cooperative edilizie per la costruzione ed assegnazione di alloggi ai propri soci, nonché le cooperative esercenti attività non ammissibili ad agevolazioni per disposizioni legislative e/o regolamentari regionali, nazionali ed europee.
In cosa consistono? In finanziamenti agevolati (30% del tasso comunitario di riferimento del 1,34% , quindi a gennaio 2015 il tasso IRCAC è pari al 0,40%) per: - credito di esercizio agevolato (sconto di portafoglio cambiario commerciale accettato, anticipi su fatture, sovvenzione cambiaria o sconto di pagherò diretti a scopo di prefinanziamento su mutui e contributi, finanziamento da utilizzare in conto corrente convenzionato), fino a 24 mesi; - credito a medio termine agevolato per investimenti produttivi e per attività promozionali e di marketing, fino a un massimo di 15 anni con un preammortamento non superiore a 24 mesi; - credito a medio termine agevolato per la capitalizzazione societaria, fino a 8 anni; - credito a medio termine agevolato per la realizzazione di impianti fotovoltaici, di anni 10 più uno di preammortamento. Con esclusione del credito a medio termine agevolato per la capitalizzazione societaria è possibile richiedere per le stesse operazioni dei contributi in conto interesse del 70% su finanziamenti bancari. ( Banche convenzionate: Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare Etica, Unicredit, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Credito Siciliano, BCC).
Infine l'IRCAC può agevolare operazioni di locazione finanziaria (leasing agevolato) di beni strumentali che le imprese richiedenti contraggono con UNICREDIT, Credito Siciliano, U.G.F. Leasing o Sardaleasing. La durata massima è quella prevista per le operazione a medio termine e l'agevolazione è sempre del 30% del tasso comunitario di riferimento. Tali agevolazioni sono concesse nei limiti della c.d. “de minimis”: € 200.000,00 in 3 anni.
Ma vediamo i prodotti nel dettaglio:
Credito di esercizio agevolato
- SCONTO DI PORTAFOGLIO CAMBIARIO COMMERCIALE ACCETTATO
Tale operazione si attua mediante un castelletto finalizzato a ripristinare per la società richiedente la disponibilità finanziaria in attesa che le cambiali emesse a favore della stessa giungano a scadenza e siano regolarmente pagate.
- ANTICIPI SU FATTURE Tale operazione si attua mediante un castelletto finalizzato a ripristinare per la disponibilità finanziaria dell’impresa in attesa che le fatture emesse dalla stessa vengano pagate. Le fatture emesse dalla società richiedente possono essere scontate fino all'80% del loro importo per una durata non superiore a 150 giorni dalla data della fattura.
SOVVENZIONE CAMBIARIA O SCONTO DI PAGHERÒ DIRETTI A SCOPO DI PREFINANZIAMENTO SU MUTUI E CONTRIBUTI Tale operazione può essere perfezionata per anticipare finanziamenti o contributi vantati dall’impresa richiedente nei confronti di enti pubblici, tranne l’ipotesi in cui il provvedimento di concessione preveda già un’erogazione a titolo di anticipazione. La durata dell'operazione è collegata ai tempi di incasso del finanziamento o del contributo vantato dall'azienda, e comunque fino ad un massimo di 24 mesi.
FINANZIAMENTO DA UTILIZZARE IN CONTO CORRENTE CONVENZIONATO Il finanziamento può essere concesso, per una durata massima di 24 mesi ed un importo massimo di 250 mila euro, mediante accredito su apposito conto corrente che l’impresa beneficiaria dovrà aprire presso una banca operante sul territorio della Regione Sicilia. Il predetto importo potrà essere elevato fino ad un massimo di 500 mila euro per le imprese che, nell’esercizio precedente la richiesta di finanziamento, abbiano realizzato un volume d’affari superiore a 5 milioni di euro.
CREDITO A MEDIO TERMINE AGEVOLATO PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI E PER ATTIVITÀ PROMOZIONALI E DI MARKETING
Il credito a medio termine viene concesso per l'impianto di nuove aziende nonché per l'ampliamento, l'ammodernamento, la ristrutturazione, la riconversione, diversificazione e razionalizzazione di impianti già esistenti e per il finanziamento di attività promozionali e di marketing destinate all’internazionalizzazione delle imprese siciliane. Il finanziamento è concesso per un massimo del 70% dell’investimento. Le spese ammissibili alle agevolazioni sono quelle riguardanti: a. Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale (strettamente connessi con il programma di investimenti proposto), oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge, fino a un valore massimo del 3% dell'investimento complessivo ammissibile; b. acquisizione di brevetti e di licenze di sfruttamento, quote iniziali di franchising, consulenze per conseguire le certificazioni di qualità o ambientali, programmi informatici; c. acquisto di beni immobili (edifici già costruiti e terreni su cui insistono) necessari allo svolgimento dell’attività aziendale; d. opere edili ed assimilate per la realizzazione e/o l'adattamento degli immobili destinati all'attività aziendale e per l'adeguamento alla normativa vigente; e. acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature; f. acquisto di arredi; g. acquisto di mezzi mobili strettamente necessari all'esercizio dell'attività oggetto delle agevolazioni ed a servizio esclusivo della stessa; h. investimenti per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali ed estere di rilevanza internazionale con riferimento all’acquisto dell’area espositiva e dell’allestimento standard, i costi di eventuali premi assicurativi e di iscrizione pubblicitaria nel catalogo ufficiale della manifestazione; i. investimenti per la realizzazione di campagne pubblicitarie e promozionali all’estero attraverso l’acquisizione di spazi pubblicitari su carta stampata, televisione, cartellonistica o l’ideazione di materiale promozionale e pubblicitario in lingua estera come brochure, video, cd ed altro; j. investimenti per l’acquisizione di studi e consulenze necessari all’introduzione di un nuovo prodotto o di un prodotto esistente su un nuovo mercato geografico. Possono essere finanziate le consulenze specialistiche svolte da professionisti o da società di consulenza compresa la valutazione fiscale, legale, contrattuale, economico-finanziaria e di progettazione. Le spese sopra indicate sono ammesse al netto dell'IVA ed in misura congrua rispetto alla tipologia dell'iniziativa e alle condizioni di mercato. Possono essere ritenute ammissibili soltanto le spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo di spesa, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione dell'istanza di finanziamento.
CREDITO A MEDIO TERMINE AGEVOLATO PER LA CAPITALIZZAZIONE SOCIETARIA Per le Società che intendano aumentare il proprio capitale sociale, l'IRCAC può intervenire con un finanziamento attraverso il quale la società richiedente ottiene la disponibilità finanziaria dell’aumento del capitale sottoscritto. Il finanziamento verrà restituito all'IRCAC tramite provvista creata dai successivi versamenti di capitale effettuati dai soci.
CREDITO A MEDIO TERMINE AGEVOLATO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Scopo dell'intervento dell'IRCAC è quello di venire incontro alle cooperative contribuendo all'abbattimento dei costi energetici aziendali mediante la concessione di un credito a medio termine a tasso agevolato ex L.R. n.12/63 di durata di anni 10 di cui 1 di preammortamento, mirato alla realizzazione di impianti fotovoltaici funzionali per la produzione dell'energia, strettamente necessaria, alla attività dell'azienda. Le seguenti indicazioni integrano e/o modificano "Le linee guida per il finanziamento di impianti fotovoltaici" approvate con delibera n. 2352 del 27 gennaio 2011:
• l'energia prodotta deve essere, principalmente, utilizzata per gli scopi lavorativi della cooperativa tramite il c.d. scambio sul posto; solo il 40 % dell'eccedenza dell'energia prodotta può essere ceduta al Gestore; • è possibile ammettere a finanziamento le istanze di cooperative che già svolgono attività imprenditoriali, da almeno 12 mesi; • le cooperative istanti debbono avere adeguata capitalizzazione e/o immobilizzazioni, sia materiali che immateriali; • le cooperative devono dimostrare adeguata e pregressa capacità tecnica imprenditoriale dei soci; • strumento privilegiato per l'acquisizione dell'area su cui deve sorgere l'impianto fotovoltaico, nel caso in cui la stessa non risulti di proprietà della cooperativa, deve essere il diritto di superficie di cui all'art.952 c.c. utilizzabile anche, ai fini della costituzione di una garanzia reale per finanziamento; restano pertanto esclusi la locazione, il comodato ed altre fattispecie di strumenti contrattuali compresa la servitù poiché risulta connessa ad una necessaria inerenza dei due fondi (servente e dominante) e lo stesso vale per la servitù coattiva di elettrodotto; • non è ammissibile che il diritto di superficie possa essere concesso da una cooperativa già affidata da questo Istituto per altri progetti imprenditoriali ad un'altra cooperativa che voglia realizzare degli impianti fotovoltaici sullo stesso sito o in parte di esso; • non è possibile installare impianti fotovoltaici su beni gravati da ipoteche iscritte in favore di altri soggetti finanziatori titolari di privilegio; • è possibile ammettere a finanziamento i progetti di impianto fotovoltaico presentati dalla stessa cooperativa precedentemente affidata da questo Istituto per altre linee di credito per investimenti, ed insistenti su beni immobili sui quali risulta iscritta ipoteca in favore dell'Istituto a garanzia del medio termine stesso, a condizione che sia dimostrata la piena capienza del valore ipotecario, intendendo il finanziamento dell'impianto fotovoltaico quale completamento, sotto l'aspetto energetico, dell'originario progetto di finanziamento; • gli impianti solari fotovoltaici, con moduli collocati a terra in aree agricole non possono accedere ai finanziamenti di questo Istituto.