AIUTO ALLE IMPRESE AGRICOLE CHE UTILIZZANO ACQUA PER L'IRRIGAZIONE , BESTIAME E LA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
25/01/2021
Al via nel 2021 la prima , delle tante agevolazioni in Sicilia , rivolta agli investimenti delle imprese agricole , grazie ad un fondo perduto fino al 70% e per la restante somma un finanziamento con tasso di interesse pari al 1,9%
Beneficiari
Gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche (società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione, costituite in conformità alla legislazione vigente). Nello specifico i beneficiari sono le piccole e medie imprese (PMI) attive nel settore della produzione agricola primaria.
Tipologia di interventi e spese ammissibili
’aiuto è concesso per le seguenti categorie di interventi o spese materiali ed immateriali:
• realizzazione e/o miglioramento di “laghetti aziendali/interaziendali” per l'accumulo e la distribuzione di acque per l'irrigazione e l'allevamento ivi comprese le opere accessorie connesse, con esclusione degli impianti di irrigazione.
• spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell'importo dei lavori, al netto delle spese stesse, e che siano strettamente necessarie e funzionali alla realizzazione dell’investimento. Tra dette spese rientrano:
1) onorari di professionisti e/o consulenti per: - studi di fattibilità; - valutazioni di incidenza e di impatto ambientale; - stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno; - direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori; - predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione della domanda di pagamento anticipo, SAL e saldo; - redazione del piano di sicurezza e coordinamento di cui al D.lgs n. 494 del 14/08/1996 e ss.mm.ii., nel caso in cui nel cantiere di lavoro ne ricorrano le condizioni.
2) altre spese: - spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi; - spese inerenti l'obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal FEASR (targhe, cartelloni, ecc.).
Massimale di spesa e intensità dell’aiuto La dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo non potrà eccedere 300.000 euro. L'intensità di aiuto è limitata al 50% dell'importo dei costi ammissibili. Tale aliquota può essere maggiorata di 20 punti percentuali per: • i giovani agricoltori o gli agricoltori già insediati nei cinque anni precedenti la domanda di aiuto; • investimenti collettivi; investimenti in zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli specifici.
Per la quota a carico del beneficiario (50% o 30%), si potrà intervenire al finanziamento con un tasso del 1,9% e l’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile all’aiuto, salvo nel caso in cui non sia recuperabile a norma della legislazione nazionale sull’IVA. Gli aiuti sono trasparenti in quanto concessi sotto forma di sovvenzioni in conto capitale o di contributi in conto interessi.